Teroldego Rotaliano Cavit Maso Cervara Riserva 2019
Il Teroldego Rotaliano 'Maso Cervara' Riserva Cavit è prodotto con uve 100% Teroldego, vitigno autoctono trentino. Le uve vendemmiate a fine settembre vengono vinificate in rosso a temperatura non superiore a 25 °C. Terminata la fermentazione il vino viene affinato in legno di barriques e botte. Imbottigliato in primavera, rimane ad affinare per altri 6 mesi circa in bottiglia.
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In sintesi
Premi & Riconoscimenti
Come gustarlo
Visiva
Limpido. Di colore rosso rubino di estrema fittezza con sfumature violacee.
Olfattiva
Al naso si presenta con note aromatiche di piccoli frutti rossi e violette.
Gustativa
Importante, ben strutturato al gusto, equilibrato ed avvolgente grazie ai tannini dolci. All'assaggio il sapore ha retrogusto intenso di mora e mirtillo.
Abbinamenti
Il Teroldego Rotaliano 'Maso Cervara' Riserva Cavit si abbina con carni rosse arrosto, selvaggina e formaggi molto stagionati.
Contiene solfiti.
Il Teroldego Rotaliano 'Maso Cervara' Riserva Cavit è prodotto con uve 100% Teroldego, vitigno autoctono trentino. La resa ad ettaro è limitata a non più di 80 quintali di uva per ettaro. Nel quadro dell'enologia trentina il Teroldego ha sempre avuto un ruolo di grande prestigio e per questo chiamato il 'vino principe' del Trentino. Nessuno ha finora saputo dire una parola certa circa la sua origine. C'è chi dice che molto tempo fa il Teroldego, una varietà di vite coltivata nel Veronese, sia stata portata nel Campo Rotaliano, chi, invece, fa risalire le origini sulle colline di Sorni, chi sostiene che il nome Teroldego derivi dal tedesco Tiroler Gold, cioè Oro del Tirolo. Di certo, si sa che il primo ingresso del nome di questo vitigno nella letteratura risale al XVIII secolo nelle disquisizioni enoiche di Michelangelo Mariani, storiografo del Concilio di Trento. Dai vigneti situati nelle zone più vocate del Campo Rotaliano in Trentino, nel comune di Mezzolombardo. Il terreno è di natura alluvionale su riporti ghiaiosi del torrente Noce, poco profondo, tendenzialmente sciolto e ben drenato. Le uve vendemmiate a fine settembre vengono vinificate in rosso a temperatura non superiore a 25 °C. Terminata la fermentazione il vino viene affinato in legno di barriques e botte. Imbottigliato in primavera, rimane ad affinare per altri 6 mesi circa in bottiglia.