Sauvignon Borgo Del Tiglio 2022

Il Sauvignon Borgo Del Tiglio è prodotto con uve di diverse provenienze, tuttavia i vigneti sono tutti di giacitura collinare e caratterizzati da terreni originati da marne grigie o brune a reazione dunque neutra o subalcalina. Si privilegiano i versanti più freschi, meglio se orientati verso Est: è infatti la luce pulita del mattino la più adatta alle esigenze del vitigno. Il vigneto della collina di San Giorgio esposto a Sud-Ovest fu estirpato a favore del Merlot a seguito dello studio effettuato dei terroir aziendali. La forma di allevamento è il guyot, classico e bilaterale. Le rese aziendali, mai abbondanti, divengono particolarmente contenute con il Sauvignon. La vinificazione, con alcune partite e in certe annate, si arricchisce di una breve macerazione a freddo in pressa, poiché i parametri particolarissimi dell'uva lo consentono, o talvolta persino lo pretendono. La pressatura è sempre soffice e la vinificazione è effettuata in fusti di legno da 250 litri generalmente già usati, cui segue un affinamento di 9 -10 mesi in fusto conservato in cantina fredda. Il vino ha un carattere unico rispetto ad altre tipologie di Sauvignon originate fuori dalla zona, probabilmente da attribuirsi alla genetica diversa del vitigno. Questo carattere è particolarmente intenso nel Sauvignon Selezione. Quando il vino è giovane il profumo è quello di frutta a polpa bianca, pesca innanzitutto, aroma che vira verso toni più piccanti come il ribes nero e poi, con l'avanzare dell’età, verso tonalità più minerali. Ha doti di longevità straordinarie: i primi Sauvignon di inizio anni '90 non hanno ancora iniziato la curva discendente.