Pinot Nero Niedrist Riserva 2020
Ignaz Niedrist (1911-1992) già negli anni 60 si era potuto permettere il lusso di coltivare una parcella estesa di Pinot Nero. Questo appezzamento, dalle rese certamente più basse di altri, consentiva però di produrre un vino di grande carattere. La scelta di terreni che si rivelarono particolarmente adatti alla coltivazione di Pinot Nero e, al tempo stesso, l’entusiasmo per questa varietà e per il vino che ne nasceva, furono i fattori che portarono ad accrescere negli anni l’area di coltivazione del Pinot Nero.
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In sintesi
Premi & Riconoscimenti
Come gustarlo
Visiva
Rosso rubino.
Olfattiva
Naso piacevolmente balsamico, frutti di bosco. Leggera nota pepata
Gustativa
In bocca si ritrova l'immancabile eleganza del Pinot Nero. Medio corpo e grande persistenza.
Abbinamenti
Il Pinot Nero Niedrist è perfetto se accompagnato alle zuppe di pesce. Da provare con il caciucco.
Contiene solfiti.
Il Pinot Nero Niedrist nasce a Cornaiano dalle vigne Rungg, Schöpf e Mühlweg. Si tratta di vigneti di 30 anni di età, caratterizzati da suoli morenici di origine glaciale, molto pietrosi (porfido, granito, gneis), con contenuto medio di sabbia e argilla; non essendo particolarmente profondi, si riscaldano facilmente. Grazie alla posizione favorevole in cima alla collina, sono molto esposti ai venti. La fermentazione avviene in tini di rovere con prefermentazione a freddo. Il vino svolge la malolattica in barriques (ca. 25 % nuove) sui lieviti fini per 14 mesi.