Quale vino abbinare alla cacciagione?

Lepre? Beccaccia? Capriolo? Cinghiale? Solo a parlane ci viene l’acquolina in bocca. Lunghe macerazioni con vino e spezie prima e lunghissime cotture sul tegame poi, ne fanno piatti prelibati, saporiti e dalla forte personalità. Le ricette sono molteplici e la tradizione italiana dal nord al sud è ricca di piatti a base di selvaggina. Cotture alla brace, in salmì ed in tegame sono solo alcune delle possibili modalità; farciture con bacche, spezie, tartufo o frutti sono all’ordine del giorno, come numerosissime salse agrodolci d’accompagno.

Ma quale vino meglio si presta all’abbinamento di cotanta bontà? La tipologia della selvaggina orienta più di tutto l’abbinamento, se selvaggina da penna o da pelo, ed anche la modalità di cottura. In linea generale comunque ci dovremmo orientare su un vino strutturato, persistente e di buon corpo, meglio se con un buon tannino. Il vino deve essere in grado di poter eguagliare le forti personalità dei piatti, senza rischiare di essere sovrastato.

Ogni piatto richiede comunque una specifica tipologia di vino; si pensi ad esempio alla pernice che ci offre una carne delicata e che quindi richiede un vino decisamente più fine e meno strutturato; ma se la stessa pernice viene farcita con dello splendido tartufo allora la questione cambia e ci vuole un vino decisamente più strutturato, magari un Brunello o un buon Taurasi.

Per non perdersi nella miriade di piatti ed abbinamenti possibili, di seguito riportiamo una sintetica lista di piatti ed abbinamenti consigliati, con le nostre proposte del caso.

Scriveteci per altri consigli. Buoni abbinamenti!