Millesulmare Santa Maria La Nave 2019

Millesulmare Santa Maria La Nave è prodotto con uve 100% Grecanico Dorato, vari cloni autoctoni derivanti da antichi vigneti del posto a pie’ franco, innestati su Richter 110 e Paulsen 1103. Circa il 15% del vigneto è stato riprodotto con il metodo della propaggine, ed è quindi a pie’ franco. Il vignetod acui derivano le uve si chiama Casa Decima sito in Contrada Nave, versante Nord-Ovest dell'Etna, a quota 1100 metri sul livello del mare. Il processo di vinificazione è molto delicato per non alterare la vera identità del grappolo e dell'annata, e consentire di ottenere un vino autentico nel rispetto la tradizione vitivinicola etnea. L'uva viene diraspata, non pigiata, e trasferita in pressa soffice per circa due ore ottenendo così il 60% di mosto fiore. Nella pressatura non si superano mai gli 0,6 bar. Il mosto fiore, travasato in serbatoio d'acciaio coibentato, viene fatto decantare a freddo (a 10°C) per 36 ore, poi viene travasato, sfecciato ed instillato con lieviti rigorosamente autoctoni. La fermentazione alcolica si svolge a temperatura controllata di 18-20°C per preservare il corredo aromatico. Una settimana dopo la fine della fermentazione, il vino viene travasato per separarlo dalle fecce grossolane e dopo 10 giorni si inizia il batonage sulle fecce fini una volta a settimana. Il vino si stabilizza a freddo, anche dal punto di vista tartarico. Questo rende il Millesulmare meno acido, più morbido al palato e preserva gli aromi originari del grappolo. Dopo una leggera chiarificazione e filtratura, il Millesulmare viene imbottigliato e affinato per diversi mesi in bottiglia prima di essere condiviso con i suoi amatori.