Gin Vallombrosa Dry Gin
Gin Vallombrosa Dry Gin
Il Gin Vallombrosa viene realizzato all'interno delle mura dell'bbazia di Vallombrosa, in Toscana, dove risiedono stabilmente alcuni monaci benedettini, dediti, fra le altre cose, anche alla produzione di liquori e distillati. Tra questi spicca il Dry Gin, realizzato partendo da una selezione di ginepro monovarietale, che cresce solo tra le zone di Sansepolcro e Pieve Santo Stefano. A questo ingrediente si aggiungono poi altri elementi botanici, seguendo fedelmente una ricetta tramandata nei secoli dai monaci, che seguono ogni fase del processo di distillazione.
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In sintesi
Come gustarlo
Visiva
Incolore.
Olfattiva
Note intense, dove sensazioni balsamiche si alternano a tocchi di ginepro e sfumature aromatiche.
Gustativa
In bocca è di buon corpo, ampio e fasciante, con un sorso che si assesta su un sapore minerale e di muschio, lievemente tendente al dolce.
Abbinamenti
Il Gin Vallombrosa è assolutamente unico e inimitabile servito liscio, ma può essere usato per comporre i cocktail più disparati.
Il Gin Vallombrosa viene prodotto nell'omonima Abbazia, costruita nel 1028 da San Giovanni Gualberto, che fondò la Congregazione Benedettina di Vallombrosa nell'Appennino Tosco-Emiliano, a 1000 metri d'altezza, circondata da una foresta di piante secolari. L'abbazia è inoltre famosa per la produzione casalinga di miele, cioccolata, preparati di erboristeria per la cura di viso e corpo, liquori e amari distillati di molte erbe. Il Dry Gin di Vallombrosa viene prodotto unicamente a base di una varietà selvatica di bacche di ginepro che cresce sulle colline tra Sansepolcro e Pieve Santo Stefano, nella provincia Aretina. L'alta concentrazione aromatica riscontrabile in questa pianta ne garantisce l'impiego in distillazione in forma monovarietale con ottimi risultati, al punto che alcuni selezionatori Anglosassoni ne hanno selezionato alcuni campioni per produrre dei Gin Single Estate prodotti con la tecnica del cold compound.